Quali norme si devono rispettare
La normativa e-commerce è molto vasta. In linea generale possiamo dire che la redazione dei termini e condizioni e-commerce è regolata innanzitutto dal Codice Civile, dal momento che rappresentano un contratto di vendita. Ed è infatti proprio dal Codice Civile che prendono il nome di “Condizioni Generali di Vendita” (CGV).

Si chiamano così perchè sono il contratto predisposto da uno solo dei contraenti, il venditore. Diventano efficaci nei confronti dell’acquirente se questo, al momento della conclusione del contratto, cioè l’invio dell’ordine, le ha conosciute o le avrebbe dovute conoscere usando l’ordinaria diligenza.

In quanto contratto online di vendita, i termini e condizioni e-commerce sono anche regolati dal Decreto sul Commercio Elettronico (Decreto Legislativo n. 70/2003) che stabilisce delle regole che valgono sia in caso di vendita B2B che B2C.

In caso di vendita B2C, cioè quella vendita di beni destinati ai consumatori che acquistano per fini diversi dall’attività lavorativa, i termini e condizioni e-commerce devono anche rispettare le norme del Codice del Consumo, che stabiliscono determinate informazioni obbligatorie.